PROSSIMI APPUNTAMENTI
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Da giugno 2022 ogni padre ha diritto a 10 gg di congedo di paternità
i 10 gg sono retribuiti al 100%
sono fruibili anche in modo non continuativo nel periodo che va dai due mesi prima della nascita sino ai 5 mesi successivi
durante il congedo e fino ad un anno dalla nascita del bambino vige il divieto di licenziamento
in caso di dimissioni volontarie entro l'anno di vita si ha diritto alla NASPI
OPZIONE DONNA
La possibilità di fruire di questa uscita pensionistica è per tutte quelle lavoratrici dipendenti e autonome che sono in una di queste tre situazioni:
caregiver
con una limitazione dell'attività lavorativa pari o superiore al 74%
dipendenti o licenziate da un'azienda in crisi (!!! non vale per tutte le situazioni di crisi, ma solo per quelle che risulti attivo alla data del 1° gennaio 2023, ovvero risulti attivato in data successiva, un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa di cui all’articolo 1, comma 852, della legge n. 296/2006!!!).
Il requisito contributivo richiesto è uguale per tutte: 35 anni di contrinuti al 31 dicembre 2022.
Il requisito anagrafico sempre al 31 dicembre è diverso nel caso di caregiver e invalidità:
60 anni per chi non ha avuto figli
59 anni per chi ha avuto un figlio
58 anni per chi ha avuto 2 o più figli.
Il requisito anagrafico per le dipendenti di aziende in crisi è per tutte di 58 anni
lLa pensione erogata sarà calcolata per intero secondo il modello contributivo.
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Appello per la sanità biellese
IL CONGRESSO DELLA CAMERA DEL LAVORO DI BIELLA
Il 22 dicembre 2022 con la riconferma alla guida della Camera del Lavoro di Biella della Segreteria Uscente composta dal Segretario Generale Lorenzo Boffa Sandalina e dai segretari Romana Peghini e Daniele Mason, si è conclusa la fase provinciale del XIX congresso della CGIL, che ora continua per i livelli regionali e nazionali.
La fase provinciale ha visto tutte le categorie impegnate prima nelle assemblee di base, sono state svolte 144 assemblee chiamate a discutere i documenti congressuali e ad eleggere i candidati ai congressi, non si è trattato semplicemente di un adempimento formale, ma di un importante momento di condivisione e di confronto tra l’Organizzazione sindacale e i lavoratori e i pensionati, con un significativa partecipazione anche di non iscritti alla CGIL, le idee proposte dal documento primo firmatario Maurizio Landini che ha incassato una larghissima maggioranza si sono potute vagliare con il vissuto delle persone che indubbiamente vivono un periodo di grandissima difficoltà economica e di conseguente grande incertezza.
La discussione si è spostata nel mese di dicembre nei congressi di categoria provinciale che hanno visto tra l’altro l’elezione di quattro nuovi segretari generali: Barbara Grazioli alla FLAI, Alessandro Marra alla FLC, Ivan Terranova alla FILLEA e Alessandro Pagliero alla SLC.
Riconfermati alla guida delle rispettive categorie: Cristina Martiner Bot alla FP, Ferrais Sara alla FILCAMS, Marvi Massazza Gal allo SPI, Filippo Sasso alla FILCTEM, Filippo Porcari alla FIOM, Diego Fucci alla FILT e Paolo Passaro alla FISAC.
Il Congresso della Camera svoltosi il 21 ed il 22 dicembre è stato l’ultimo atto. Il documento “Il lavoro crea il futuro” è stato analizzato dalla relazione e dal ricco dibattito in chiave territoriale individuando nel documento conclusivo come prioritari per la CGIL di Biella tre campi di azione: la sicurezza, con un’azione maggiormente incisiva dei rappresentanti sindacali in tema di formazione richiesta ed investimenti su manutenzioni e nuova organizzazione del lavoro; i salari, con la riapertura di una nuova stagione di rinnovi dei contratti aziendali e territoriali ed infine i servizi pubblici, con la necessità di difenderne non solo la gestione pubblica, ma anche di ripensarli tenendo conto delle necessità di un territorio che si sta modificando dal punto di vista demografico, ma che ha anche la necessità di ripensarsi.
L’assemblea congressuale con tre ordini del giorno ha espresso pieno appoggio e solidarietà alle donne e agli uomini che in Iran stanno lottando per le loro libertà personali e nel contempo la libertà del loro paese, e con altri due ha impegnato l’intera struttura a sostenere le rivendicazioni dei lavoratori in appalto dello stabilimento A2A di Cavaglià per ottenere l’applicazione del ccnl servizi ambientali e a sostenere l’azione a sostegno delle vertenze per mantenere la gestione pubblica degli asili nido nel Biellese.
LAVORO AGILE
Prorogata sino al 31 dicembre 2022 la possibilità per lavoratori "fragili" e genitori con figli minori di 14 anni di ricorrere allo smart working nel settore privato.
ALZARE SALARI E PENSIONI PER RISPONDERE AL CARO VITA
Dopo anni ci ritroviamo di fronte al problema della crescita dell'inflazione, i salari e le pensioni attuali bloccati o cresciuti pochissimo negli ultimi anni non bastano. Riaprire la contrattazione a tutti i livelli, tagliare il cuneo fiscale, limitare la precarietà, sono delle priorità non più rinviabili per il Sindacato e dovrebbero esserlo anche per la politica e il governo che nascerà dopo il voto del 25 settembre.
Doppio Sciopero nello stabilimento Stellantis di Verrone
Le rappresentanza sindacali della FIOM CGIL sostenute dalla struttura provinciale hanno indetto due scioperi da 4 h per protestare contro Stellantis e l'abbandono in cui versa lo stabilimento.
La non volontà aziendale di considerare migliori condizioni di lavoro per far fronte al grande caldo suona come un ulteriore segnale della volontà aziendale di voler disinvestire.
Sabato 9 luglio 2022 con Libera banchetto in Via Italia per la campagna di raccolta firme "Giochiamo la nostra partita"
Proposta di legge regionale contro il gioco d'azzardo patologico
Flash Mob IL MIO CORPO LE MIE SCELTE
mercoledì 6 luglio 2022
In difesa della legge 194 e per una sua piena attuazione a partire dagli investimenti sul personale per i consultori.
Elezioni RSU alla DE MARTINI di Verrone
Questa settimana si sono svolte le elezioni in De Martini spa a Cerrione, azienda innovativa e unica nel nostro territorio, dove le maestranze per la prima volta hanno eletto i loro rappresentanti con una partecipazione al voto superiore all’80%.
Un dato molto positivo e che ci vede sindacato di maggioranza conquistando due seggi pieni sui tre disponibili con il 75% delle preferenze, al fianco della Uiltec UIL, che si aggiudica il restante seggio e che ci seguirà in questa nuova avventura sindacale.
Auguriamo buon lavoro alla RSU tutta e in particolare alle nostre due nuove delegate, cui diamo un caloroso benvenuto.
Biella 24 giugno 2022
MANIFESTAZIONE 18 GIUGNO 2022 ROMA
Il 18 giugno 2022 si è svolta a ROMA l'Assemblea delle delegate e dei delegati della CGIL
"Pace-Lavoro-Giustizia Sociale-Democrazia camminano insieme"
All'assemblea ha partecipato anche una delegazione di Biella.
Lo scrittore Stefano Massini ricorda il ragazzo di 19 anni morto a Gubbio dopo l'esplosione della fabbrica in cui lavorava. La sua canzone sul palco, l'abbraccio con i genitori e il lungo applauso di piazza del popolo
PAOLO PASSARO NUOVO SEGRETARIO DELLA FISAC CGIL DI BIELLA
Il 15 giugno 2022 l'Assemblea Generale della Fisac CGil di Biella, categoria che si occupa delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto bancario-assicurativo, ha eletto a grande maggioranza Paolo Passaro, dipendente della Banca Sella, nuovo Segretario Generale della Categoria, al suo fianco Michele Borsetto, RSA della Cassa di Risparmio di Asti e Maria Teresa Sacco RSA di Rete Banca Sella
Paolo Passaro è entrato nel Gruppo Banca Sella nel 1996 dopo un'esperienza lavorativa nella scuola. Dal 2020 è impegnato in un progetto regionale della FISAC CGIL a supporto delle diverse realtà territoriali, raccoglie il testimone da Moreno Grosso, del Gruppo San Paolo, che è stato per otto anni (il massimo consentito dalle nostre regole) alla guida della categoria biellese.
Cogliamo l'occasione per augurare a Paolo e alla sua Segreteria auguri di Buon Lavoro e per ringraziare Moreno di tutto quanto fatto in questi anni.
ECO di BIELLA lunedì 13 giugno 2022 Le dichiarazioni del Segretario Generale della CGIL di Biella su un provvedimento innovativo e che il sindacato deve vivere come una nuova sfida e non come un ostacolo.
LA FP CGIL di Biella ottiene oltre alle stabilizzazioni di INFERMIERI e OSS previste dall'accordo regionale, anche il prolungamento dei contratti del personale amministrativo COVID sino al 31 ottobre. I problemi in Sanità però non mancano, tra lunghe liste d'attesa e problemi nelle prenotazioni a causa del CUP regionale, FP CGIL e CAMERA DEL LAVORO dicono la loro
1 giugno 2022 Assemblea delle delegate e dei delegati di tutte le categorie e delle attiviste e degli attivisti dello SPI
I VOLTI e il resoconto su LA STAMPA del 3 giugno 2022
Alcuni giorni fa c’è stata un’intesa tra i sindacati firmatari del CCSL (Contratto Collettivo Specifico di Lavoro) voluto da Marchionne un decennio fa e non siglato dalla FIOM, che di fatto quantifica in 70 gli esuberi (per il momento) dello stabilimento di Verrone (ex Lancia) e il loro licenziamento incentivato. Pur partecipando alla trattativa, la FIOM CGIL di Biella ha deciso di non sottoscrivere l’accordo; questo perché a fronte di una
situazione che si fa sempre più grave, l’azienda non ha saputo dare risposte e garanzie sufficienti alla messa in opera di un provvedimento che dia prospettive positive per il futuro, ma delineando solo un progressivo svuotamento dello stabilimento, queste settanta uscite si sommano alle cinquanta dello corso autunno più ai
naturali pensionamenti.
Al momento la situazione occupazionale vede il plant di Verrone occupare 493 lavoratori (411 operai e 82 impiegati) ben lontano da quota 655 (556 operai e 99 impiegati) registrata nel 2019; con l’intesa appena siglata ci si impegna a portare a 425 lavoratori entro luglio 2023 con una perdita complessiva di 230 posti di lavoro pari al -35% nel quadriennio.
Dalla discussione non sono emersi impegni da parte dell’azienda sull’ipotesi di una ripresa occupazionale
consolidando nei fatti la perdita dei posti di lavoro.
La speranza per il futuro dello stabilimento è riposta nella produzione del cambio per motori commerciali EURO7 che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, andare a regime nel 2024 con una quota dichiarata di 1400 cambi al giorno pari a 280.000 cambi l’anno che, però, se paragonati ai 320.000 degli anni precedenti al 2019 rappresenterebbe una perdita di volumi di -12%.
Anche tenendo conto della perdita di volumi non si giustifica comunque un calo così drastico della forza lavoro, e questo ci fa temere sul futuro dello stabilimento, diverso sarebbe stato se si fosse accettata la nostra proposta di almeno in parte riattivare sin da subito un turn over, inserendo lavoratori nuovi e mantenendo così livelli
occupazionali in grado di garantire gli obiettivi di produzione necessari al mantenimento dello stabilimento.
Stellantis macina profitti garantendo 3,3 miliardi di euro di dividendi per i propri azionisti (fonte il sole 24 ore) e i l’A.D. percepisce un compenso che è 625 volte superiore a una paga operaia negli stabilimenti Stellantis.
Una diseguaglianza e una distorsione sociale che rende assurdo il progressivo disimpegno della società dallo stabilimento biellese.
Anche qualora confermato il cambio per i veicoli commerciali con motore EURO7 non rappresenta comunque una soluzione a lungo termine, perché bisogna già oggi porsi il problema della riconversione dello stabilimento rispetto alle nuove forme e il piano "Dare Forward 2030" di Tavares che promette il raddoppio del fatturato nel
decennio non ci rassicurta perchè non spiega cosa succederà agli stabilimenti italiani.
La FIOM-CGIL chiede per Verrone chiarezza e impegni concreti.
Serve un piano industriale, che ad oggi non c’è, coerente con le linee guida del PNRR per promuovere una
riconversione verso una mobilità sostenibile partendo dai mezzi di trasporto.
Serve un tavolo territoriale per promuovere la transizione interloquendo e coinvolgendo i rappresentanti degli insediamenti industriali come quello di Verrone per garantire un futuro al tessuto produttivo biellese, orgoglio del saper fare.
Serve che rappresentanti territoriali, a fianco dei lavoratori e alle organizzazioni sindacali, si facciano portavoce della necessità di trattenere posti di lavoro e competenze, che sono una risorsa per l'azienda, ma anche per il territorio biellese.